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REGGIO FILM FESTIVAL: PARLIAMO DI FALSO

Grande apertura con Jiri Kylian, il coreografo che ha scelto il linguaggio del cinema

Dal 23 al 27 ottobre torna il Reggio Film Festival, il festival internazionale dedicato all’ampio mondo del cortometraggio giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione. Centro principale della manifestazione quest’anno sarà la Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto con alcuni appuntamenti anche allo Spazio Gerra. In programma la selezione dei migliori cortometraggi fra gli oltre milleduecento pervenuti da tutto il Mondo al Festival. Ma non solo: documentari, workshop, incursioni nelle altre arti.

Significativo di un’attenzione particolare al dialogo fra le arti l’evento di apertura giovedì 23 ottobre che vedrà ospite il celebre coreografo Jiri Kylian nei panni di regista ed autore di cortometraggi, una veste completamente inedita per l’Italia. In particolare saranno presentati i cortometraggi Car-Men (2006) e Between Entrance and Exit (2013), ma soprattutto la prima mondiale del suo recentissimo Schwarzfahrer. Nella sua carriera di coreografo e danzatore, Kylian ha realizzato ben 100 coreografie rappresentate in tutto il mondo, molte delle quali messe in scena dal Nederlands Dance Theater (www.jirikylian.com). Oggi ha deciso dedicarsi totalmente alla settima arte dirigendo, peraltro, alcuni dei suoi migliori danzatori. Con Kylian saranno presenti la danzatrice e attrice Sabine Kupferberg, il regista Jan Malir, Patrick Marin, protagonista del corto Schwarzfahrer.

Dopo questa sensazionale apertura, non poteva mancare un’incursione nella danza: in programma, infatti, venerdì 24 una performance della Compagnia di Danza Aterballetto.

Altro prestigioso ospite di questa edizione è Simone Massi, noto artista di corti di animazione e autore da vari anni della sigla del Festival di Venezia. Il documentario a lui dedicato, Nuvole e mani di Francesco Montagner e Alberto Girotto, ha vinto a Venezia Classic il Premio come Miglior Documentario, nell’ambito ovviamente del Festival di Venezia 2014. Girotto, Montagner e Massi saranno presenti con Julia Gromskaya, autrice anch’essa di coloratissimi corti d’animazione.

Fra gli altri appuntamenti del festival sarà anche proposta una personale di Beryl Richards, vincitrice del premio laicità 2014 con il corto Recession. Beryl Richards è sceneggiatrice e regista. La sceneggiatura del film The Outsiders ha vinto il premio VFF al Berlin Film Festival. I suoi cortometraggi hanno partecipato a 60 festival internazionali, incluso quello di Berlino e Clermont Ferrand. Ha vinto tre volte il premio BAFTA, il premio Jeunesse, e ha ricevuto due nomination agli Emmy.

Fra le iniziative di questa edizione alcuni workshop presso lo Spazio Gerra. In particolare si segnala quello dal titolo Falso Movimento che ha come obiettivo la realizzazione di un film animato ispirato al tema del “FAKE” e delle aspettative tradite a cura di OttoMani.

E poi, naturalmente, ci sono i corti, opere straordinarie, provenienti da ogni parte del mondo, selezionate tra gli oltre 1200 cortometraggi iscritti a questa edizione.

Il festival si concluderà allo Spazio Gerra lunedì 27 con la proiezione dei corti vincitori e degli esiti dei workshop.