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NON AMMAZZATE ANNA: Edoardo De Angelis firma un tenerissimo e appassionato omaggio alle donne, contro la violenza

Edoardo De Angelis ha raccolto alcune fra le sue più belle canzoni dedicate alla Donna e ha dato vita a Non ammazzate Anna (label Helikonia, distr. Egea, 2014), un cd e un concerto nato dalla viva esigenza di dire basta alle tante violenze che le donne subiscono ormai quotidianamente. Al suo fianco due artisti protagonisti, anche individualmente, di percorsi artistici e musicali di spessore e prestigio: Marco Testoni (compositore, percussionista e autore di musica per film) e Primiano Di Biase (compositore e pianista dell’area etno-jazz, nonché componente della nuova formazione dei Dire Straits). Ma anche ospiti di eccellenza come: Neri Marcorè, Amedeo Minghi, Lucilla Galeazzi, Annie Robert,

 

La canzone che dà il titolo all’album è Non ammazzate Anna, un brano pubblicato da De Angelis per la prima volta nell’album Edoardo De Angelis, (Polydor, 1978) e ripreso successivamente, con un nuovo arrangiamento, nell’album Il coraggio delle parole, (D’Autore, 2002). Gli altri brani del cd fanno parte del repertorio del cantautore romano, tra i molti che descrivono e raccontano la figura femminile come un mondo certamente diverso da quello dell’uomo, ma come un universo da scoprire, riconoscere, rispettare e amare.

Ricordiamo che Non ammazzate Anna vanta fra gli ospiti anche Antonella Ruggiero, interprete intensa di Io credo, io penso, io spero, canzone originale scritta da Marco Testoni sulle liriche di Edoardo De Angelis e Mariacristina Di Giuseppe per il film BlackOut, opera dedicata al drammatico tema della violenza sessuale di gruppo, in questi giorni unico lungometraggio italiano finalista al Vittorio Veneto Film Festival nonché vincitore per la categoria Pizzoc.

Edoardo De Angelis, storico cantautore da molti identificato per la sua canzone Lella, che racconta, appunto, di un episodio di violenza sulla donna (sia pure storia di assoluta fantasia, ispirata agli ambienti letterari di Pasolini e Gadda), ha deciso, così, di abbandonare per il momento il suo brano più conosciuto e di impegnare la sua attività alla diffusione di un messaggio interamente dedicato alla figura ideale della donna attraverso una serie di canzoni ispirate all’universo femminile e alle sue caratteristiche di sensibilità, intelligenza, forza morale, coraggio, comprensione, altruismo, generosità, onestà intellettuale.

E’ difficile e doloroso prendere atto del grande, crescente numero di episodi di violenza sulla donna, che la cronaca, purtroppo, quotidianamente ci propone – ha spiegato in più occasioni Edoardo De Angelis – difficile e doloroso, ma anche necessario e doveroso. Che fare, per porre rimedio a questa tragica, spaventosa deriva sociale, figlia di questo tempo così ingrato e duro da interpretare? Certo, la risposta è nelle mani dei politici, dei legislatori, degli uomini di legge. Ma anche nelle nostre mani: ognuno di noi, nell’ambito del proprio lavoro, del proprio ambiente, può, anzi deve, fornire una testimonianza, una voce, un esempio. Un esempio senza dubbio importante possono offrirlo il mondo della cultura, dell’arte, e quelli della musica e dello spettacolo, che dispongono di un mezzo di comunicazione rapidissimo, trasversale e assai ascoltato a ogni livello.”