E’ stata proprogata al 15 febbraio prossimo la scadenza per partecipare alla prossima edizione del Premio Poggio Bustone: un festival che firma la sua dodicesima edizione cambiando pelle. “Abbiamo spesso fatto proroghe per andare incontro alle richieste degli artisti. Ogni anno decidiamo di non farne, poi cediamo. Quest’anno ci siamo decisi alla proroga innanzi tutto per ragioni tecniche: il nostro sito ha ricevuto un attacco informatico che lo ha prima rallentato poi bloccato e per molti è stato difficile accedere al bando e attivarsi per le iscrizioni. A questo punto abbiamo avuto finalmente la data delle finali e abbiamo capito che potevamo andare incontro ai nostri artisti, in molti spiazzati dall’anticipo sostanzioso della data.” Così ha spiegato le ragioni di questa proroga il Direttore Artistico Maria Luisa Lafiandra. Le Finali, infatti, del Premio sono programmate a Rieti, primo cambio sostanzioso di pelle, ma soprattutto il 22 aprile prossimo al Teatro Flavio Vespasiano, un gioiello di acustica riconosciuto internazionalmente: “Dopo il nubifragio a Poggio del settembre scorso che ci ha costretti a fare il Premio giù dal palco e sotto gli ombrelli, abbiamo deciso di spostare il Festival al chiuso. Non solo, abbiamo voluto cercare una data meno fitta di eventi che ci permetta di dare la maggior visibilità possibile ai nostri ragazzi” ha precisato ancora una volta Maria Luisa Lafiandra.
Il resto rimane invariato: le migliori proposte avranno accesso alle semifinali che, come oramai tradizione da anni, avranno luogo presso i Forward Studios di Grottaferrata, uno straordinario centro di creatività, fra realtà professionali e tecniche più interessanti nel panorama italiano ed europeo nell’ambito della registrazione musicale.
Ricordiamo che ai primi classificati andrà una giornata di registrazione presso i Forward Studios, ai secondi sei mesi di promozione offerti da4Arts Spettacolo e Lavoro sul portale. Infine, ai terzi classificati il negozio di strumenti musicaliMusicisti di Rieti offrirà materiali musicali per il valore di trecento euro.
Come per le edizioni precedenti la Fondazione Varrone metterà a disposizione una borsa di studio di mille euro per premiare la migliore Personalità artistica. Fra i principali obiettivi di questo appuntamento con la nuova creatività, la valorizzazione delle capacità di artisti, singoli o band, meritevoli per le loro qualità musicali, artistiche, letterarie ed interpretative.