Avrà lo splendido scenario del Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, un vero e proprio gioiello di acustica, la dodicesima edizione del Premio Poggio Bustone. Nove gli artisti che porteranno il 22 aprile prossimo (ore 20.00, ingresso gratuito previa prenotazione Studio Evento 0746 210665) i propri sogni e la propria creatività su questo prestigioso palco: Alessia Arena (Malacattiva, Montespertoli-Firenze), Andrea De Balsi (Come un diamante, S. Angelo d’Alife-Caserta), Anna Nani (Saké, Ariano nel Polesine-Rovigo), Antipodi (I due partigiani, Ocre-L’Aquila), Cristiana Verardo (Autunno, Surano-Lecce), Livio Livrea (Il tempo, Roma), Mielagro (Che aria tira lì? Palermo), Nico Maraja (Buco in testa, Roma), Paolo Longhi (Sai che c’è, Roma).
In giuria ci saranno: Presidente di Giuria Detto Mariano, compositore e arrangiatore e cittadino onorario di Poggio Bustone per la sua straordinaria carriera artistica, ma anche per il suo ruolo cardine nella carriera di Lucio Battisti. E poi: Anonimo Italiano, nome d’arte di Roberto Scozzi, cantautore e musicista romano. Nella sua carriera ha raggiunto due dischi di platino per Anonimo Italiano e Buona fortuna; Fabrizio Bondi, autore di colonne sonore e, più in generale, di musica per l’immagine; Massimo Rossi, musicista professionista, organizzatore di eventi e fra i protagonisti del reatino; Simone Cocciglia, artista già vincitore del Premio 4Arts al Poggio Bustone 2013 con Enti Serpenti.
“Non poteva esserci un anno più adatto per passare dalla dimensione dello spettacolo di piazza, che pure ci ha dato tanto in termini di incontro fra i musicisti e la gente, ad un teatro storico come il Flavio Vespasiano. Quest’anno, infatti, la ricchezza musicale, dei colori, la molteplicità dei generi delle proposte che porteremo sul palco è veramente marcatissima. Ed offre il segno di una crescita musicale che effettivamente serpeggia fra gli artisti di oggi: sempre di più, i cantautori dimostrano di aver ascoltato tanta musica e tanta musica differente. Una ricchezza di cui qualche volta non sono nemmeno consapevoli. Non a caso da molti anni cerchiamo di offrire a tutti i nostri finalisti l’occasione di un confronto con importanti professionisti del settore che diano loro suggerimenti, che travasino esperienza e li aiutino a fare della loro vocazione un vero e proprio lavoro.” Così racconta questa edizione Maria Luisa Lafiandra, direttore artistico del Festival che condurrà, peraltro, la serata del 22 aprile prossimo.
Rimane forte il legame affettivo con Poggio Bustone, città natale di Lucio Battisti che, naturalmente è sempre un importantissimo punto di riferimento per il Festival e per tutti coloro che attraversano l’Italia per parteciparvi: “Mostreremo a tutti i ragazzi che saranno al Festival i luoghi di battistiana memoria. E’ una tradizione per il Festival a cui siamo affezionati…” ha precisato la Presidente dell’Associazione Musicale Poggio Bustone Gabriella Rinaldi.
Cambia quindi scenario quest’anno il Premio: “Sono entusiasta di questa nuova sfida – ha precisato Maria Luisa Lafiandra, Direttrice Artistica del Premio – : avere un teatro cosi importante, per la storia e per l’eccellente acustica, dedicato all’attenzione che riserviamo da anni alla musica emergente di qualità è per noi un grande traguardo.
Rimane ovviamente forte il legame con Poggio Bustone: durante il Premio organizzeremo visite a Poggio Bustone e ci dedicheremo alla sua scoperta e al suo rispetto insieme ai nostri artisti e ai loro accompagnatori. Vogliamo che Poggio Bustone sia sempre nei cuori e negli occhi dei nostri artisti, affinchè anche per loro, come fu per Lucio Battisti, l’ispirazione della poesia e dei panorami di questo luogo, possano esser presenti e significativi.
Il teatro sarà una cornice per la musica incredibile, ci prepariamo a ricevere pubblico da fuori Rieti oltre ai reatini amanti della musica. E riserveremo dei posti anche per i pojani che vorranno esser con noi a festeggiare questo nuovo traguardo.”
Ricordiamo che ai primi classificati andrà una giornata di registrazione presso i Forward Studios, ai secondi sei mesi di promozione offerti da4Arts Spettacolo e Lavoro sul portale. Infine, ai terzi classificati il negozio di strumenti musicaliMusicisti di Rieti offrirà materiali musicali per il valore di trecento euro.
Come per le edizioni precedenti la Fondazione Varrone metterà a disposizione una borsa di studio di mille euro per premiare la migliore Personalità artistica. Fra i principali obiettivi di questo appuntamento con la nuova creatività, la valorizzazione delle capacità di artisti, singoli o band, meritevoli per le loro qualità musicali, artistiche, letterarie ed interpretative.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Musicale Poggio Bustone con il Patrocinio del Comune di Poggio Bustone e del Comune di Rieti.