Storia molto umana e poco politica di un’amministrazione efficiente
Roma Golpe Capitale è il film di Francesco Cordio che affronta, dipana, scoperchia il dramma politico e umano che fa da sfondo al caso Marino. Un film tanto atteso quanto scomodo che arriva al grande pubblico proprio all’indomani della sentenza d’appello che ribalta l’assoluzione in primo grado dell’ex sindaco Ignazio Marino sul tema degli scontrini.
Roma Golpe Capitale racconta senza se e senza ma lo scempio ai danni di una Città e di un uomo, Ignazio Marino, colpevole unicamente di aver preteso di compiere una rivoluzione completamente da solo. Ma avendo contro un sistema articolatissimo di interessi economici e di numerose lobby.
Con il piglio e i tratti più del cinema che del documentario, Francesco Cordio dipinge il quadro deprimente di un’autostrada senza vie d’uscita: in cui la corruzione sembra un male ineluttabile e la sua sconfitta un’utopia lontana e irraggiungibile senza i compromessi della politica e degli accordi trasversali.
Il docufilm raccoglie numerose ed interessanti interviste di importanti firme del giornalismo italiano, magistrati, personalità politiche ed istituzionali che hanno assistito da vicino alle vicende fra il 2013 e il 2015 avendo dalla loro anche uno sguardo profondo sul prima e il dopo questo drammatico periodo storico per la Capitale e non solo. Federica Angeli, giornalista del quotidiano la Repubblica, costretta a vivere sotto scorta per via del suo impegno alla lotta contro la criminalità del litorale romano. Il magistrato Gian Carlo Caselli. Roberto Tricarico, ex capo gabinetto del Sindaco Ignazio Marino. L’architetto Giovanni Caudo, ex assessore all’urbanistica della Giunta Marino, attualmente Professore Associato di Urbanistica presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Francesca Danese, ex assessore al welfare e politiche sociali della Giunta Marino, oggi Portavoce Forum Terzo Settore. Loredana Granieri, ex capo staff Assessore Cattoi della Giunta Marino. Francesco Luna, giornalista e blogger per Il Giorno e l’AGI. Massimiliano Tonelli, giornalista e direttore di Artribune e co-fondatore del blog Roma fa schifo. Lila Yawn, Professore Associato di Storia dell’Arte presso la John Cabot University.
Roma Golpe Capitale vanta il supporto di un gruppo di artisti, sia musicali che visuali, che hanno voluto offrire il proprio contributo al lavoro. A cominciare dall’artista sudafricano Willian Kentridge, autore dell’opera Trionfi e Lamenti che fa bella mostra di sé sull’argine del fiume Tevere e che rappresenta i personaggi e le tappe della storia di Roma. Fra le immagini previste per questo murales ci sarebbe stata anche la sagoma di Ignazio Marino in bicicletta, poi esclusa dall’opera finale, regalata per la locandina del film. Ad esprimere la riconoscenza dell’artista nei confronti del sindaco Marino, il quale ha reso possibile (dopo quasi dieci anni) la realizzazione dell’opera. Le Nuove Tribù Zulu, dal canto loro, che per il docu-film hanno eseguito una speciale versione dello storico brano Bella Ciao. Hanno inoltre collaborato e contribuito alla colonna sonora una serie di brani editi dalla casa editrice e discografica Flipper Music.