Leoni da tastiera? Social Trash Show sconfigge il male dell’era 3.0 portando su un palco gli sfoghi della gente comune e trasformandoli in momenti di autentica spontanea satira, indignazione e comicità condivisa: la voce e il pensiero della gente comune esce dal mondo dei post e dei messaggini e riconquista il suo spazio nella vita reale. Come lo speaker’s corner di Hide Park a Londra o le antiche pasquinate romane, il Social Trash Show è uno spazio aperto per dire la propria in una piazza reale e non più virtuale e invita le persone a tornare a parlare, ad usare voce e corpo, testa e cuore
Un format che, ha varie e possibili declinazioni: teatrale, radiofonica, televisiva, web. Già diverse reti televisive hanno avviato contatti per la realizzazione della versione televisiva. Il debutto del format sarà inizialmente teatrale con il Live Social Trash Show. Appuntamento il 25 febbraio prossimo a Roma al Teatro Tordinona alle ore 21.00 con gli sfoghi del tuo, del nostro vicino di casa. A salire sul palco chiunque abbia da togliersi un sassolino dalla scarpa e sia convinto che, in fondo,sia più divertente, utile e liberatorio lavarli insieme.
Partecipare è facilissimo: è sufficiente inviare alla mail info@socialtrashconcept.it il testo dello sfogo e la documentazione di rito (per info www.socialtrashshow.it).
Il Social Trash Show è il primo Format di Social Show teatrale e televisivo. Una variegata e imprevedibile rassegna di arrabbiatissimi “post dal vivo”, da “dire” in prima persona e da “ascoltare” direttamente dalla bocca di chi li ha creati: è la libertà di sostenere una propria causa, è la volontà di condividere questa libertà non più con il pubblico virtuale dei canali Social, ma con una platea in carne e ossa. Live Social Trash Show è la versione teatrale del Format, che avrà cadenza settimanale. Il Format consiste nella esternazione pubblica dello sfogo di chi sarà stato selezionato. Possono partecipare a Social Trash Show, sia in qualità di pubblico che di partecipanti, tutti i cittadini del Mondo, purché abbiano compiuto 16 anni. In caso di minore età (minimo 16 anni), sarà necessaria autorizzazione scritta da parte di un genitore, di chi ne fa le veci. Ogni sfogo di un partecipante avrà totale libertà di genere e argomento: ogni partecipante scriverà autonomamente il proprio “sfogo” e ne deciderà il tono: comico, drammatico, elegante, volgare, cantato, suonato, mimato, indignato, rassegnato, furioso, ironico… E lo farà lui stesso (leggendolo) su un “podio” presidenziale. Ma potrà anche decidere se demandare l’esibizione ad un attore offerto dalla redazione o se farlo in forma anonima (per il pubblico, mentre per la redazione non è ammesso l’anonimato). La selezione, a insindacabile giudizio della redazione, avverrà visionando lo “sfogo” scritto che ogni candidato, accettando e rispettando il regolamento di Social Trash Show, avrà inviato alla E-mail dedicata.
Sono assolutamente proibite: le bestemmie, la violenza fisica, l’attacco diretto (verbale e fisico) nei confronti di uno spettatore preciso presente in sala la sera della rappresentazione, la vendetta ad personam.
Il Social Trash Show è democrazia allo stato puro: emozione, rabbia, pianto, dolore, risate, indignazione, sarcasmo, ironia, sincerità, coraggio. Per tutti. E dal vivo, senza alcuna maschera. In piena e attualissima Condivisione Social. ...C’è P@lco per Te!!!