Lunedì 7 Ottobre alle ore 17.00 presso l’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (Via Caetani 32, Roma) si svolgerà la quarta tappa per C’era una volta… Fabrizio De André, ciclo di incontri volto a scoprire il grande Faber, ideato da Chinaski Edizioni e realizzato in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi. L’incontro intitolato Se non sono gigli: ciarlatani, assassini, ladri, comari rancorosi e regnanti irriverenti. L’altra umanità e le mille maschere sociali di Fabrizio De Andrè vedrà al tavolo dei relatori la Direttrice dell’Istituto Sabina Magrini e tre amanti del grande Faber: Fabio Venditti, regista e giornalista, Pivio, musicista e compositore di colonne sonore (David di Donatello 2014 e 2018) e Maria Luisa Bigai, regista e attrice.
Ricordiamo che C’era una volta… Fabrizio De André è un ciclo di sei incontri pensato per sviscerare le molteplici facce del grande cantautore genovese a cui Chinaski, attraverso la bella penna di Sara Boero, ha dedicato un bel volume, Fabrizio De André e i pellegrini sulla cattiva strada.
Fabio Venditti è un giornalista e regista. Ha esordito al cinema nel 2017 con il film Socialmente Pericolosi con Vinicio Marchioni e Fortunato Cerlino. E’ stato giornalista d’inchiesta per la Rai. Ha una lunghissima esperienza nell’associazionismo e nel volontariato nelle carceri.
Pivio, nome d’arte di Roberto Pischiutta, è musicista e autore di colonne sonore. Fondatore negli anni ‘80 del gruppo New Wave degli Scortilla (con cui ha vinto il Festivalbar ‘84 con Fahrenheit 451), dagli anni ‘90 collabora con Aldo De Scalzi: assieme hanno firmato oramai numerosissime colonne sonore di successo, da quella per Il bagno turco di Ozpetek, a Song’e Napule e ad Ammore e malavita con le quali si sono aggiudicati tre David di Donatello.
Maria Luisa Bigai è una regista, attrice. Scrive, dirige, coordina, insegna nel vasto mondo del teatro / musica. Ha ricevuto vari premi di teatro e poesia. Ha collaborato a lungo con Andrea Camilleri. Insegna al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli.