Sabato 30 ottobre 2021, ore 18.00 – Castello di Roppolo (BI)
Nuova tappa per i Panorami Sonori di Suoni in movimento: il 30 ottobre alle 18.oo al Castello di Roppolo in programma un concerto dedicato ai Gioielli della Mitteleuropa con Rebecca Viora al flauto e il Trio Quodlibet, con Vittorio Sebeglia violino, Virginia Luca viola e Fabio Fausone violoncello. Un viaggio fra le suggestive note del Quartetto per flauto in Re maggiore di Mozart e del Quartetto op. 96 in Fa Maggiore Americano (nella versione per flauto ed archi) di Dvorak.
Il Quartetto in re maggiore K. 285 è un vero e proprio gioiello della letteratura per flauto in cui lo strumento domina con passione in tutti e tre i movimenti. L’Adagio, con la sua melanconica melodia esaltata dal pizzicato degli archi, è una delle più belle pagine della letteratura flautistica. Conclude il Quartetto un Rondò tra i più impegnativi per il violinista, la cui parte di accompagnamento si rivela una sorta di perpetuum mobile che fa da sfondo al protagonismo del flauto accanto al quale il violino stenta ad affermarsi.
Ricco di richiami alla cultura musicale e folclorica americana, da qui il sottotitolo di Americano, il quartetto in Fa maggiore di Dvorak è un gioiello di musica cameristica in cui ritroviamo tutti gli stilemi della creatività di questo grande compositore boemo: la melodiosità, l’attenzione per il folklore che attraversa sempre la sua scrittura, i frequenti richiami alla tradizione musicale boera, presenti anche in questo lavoro scritto in maturità, nel 1893.
Rebecca Viora flauto
Trio Quodlibet
Vittorio Sebeglia violino
Virginia Luca viola
Fabio Fausone violoncello
W. A. Mozart (1756 – 1791)
Quartetto per flauto in Re Maggiore k 285
Allegro – Adagio – Rondò. Allegretto
A. Dvorak (1841 – 1904)
Quartetto Op. 96 In Fa Maggiore “Americano” (versione per flauto e trio d’archi)
Allegro, ma non troppo – Lento – Molto vivace – Finale
Concerto a cura dell’Associazione Musicale Il Camerificio
Rebecca Viora inizia lo studio del flauto all’età di sette anni con il M° Carlo Bosticco e ad undici anni è già vincitrice del premio speciale della giuria al Concorso Internazionale per Giovani Interpreti di Chieri. Si diploma al Conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida del M° E. Egaddi, istituto presso il quale ottiene anche un Master solistico, laureandosi con il massimo dei voti e con lode. Dopo il Master frequenta la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena nella classe del M° Patrick Gallois, e l’Académie d’été de Nice nella classe dei Maestri Davide Formisano e J.C Gérard.
Nel 2013 Rebecca diventa borsista dell’Associazione per la Musica DeSono, grazie al quale si iscrive all’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale L. Perosi di Biella per specializzarsi, con un corso triennale, sotto la guida di Davide Formisano. I suoi studi si concludono con un altro Diploma presso la Milano Music School. Negli anni segue i corsi tenuti da Silvia Careddu, Peter-Lukas Graf, Benoit Fromanger, Bruno Grossi, Paolo Taballione, Andrea Manco, Sébastian Jacot e Giampaolo Pretto.
Rebecca è vincitrice del premio borsa di studio Master dei Talenti Fondazione CRT, borsa di studio Lion’s Club Torino, Secondo premio al Concorso Internazionale Nervi e Primo Premio sezione musica da camera al Concorso Europeo città di Moncalieri.
Attualmente lavora come free-lance per numerose stagioni ed eventi, tra i quali è primo flauto dell’orchestra Master dei Talenti; primo flauto per il Teatro Coccia di Novara dal 2015 con cui si è esibita al Festival dei due mondi di Spoleto suonando l’opera inedita di A. Colla “Delitto e Dovere”.
Tra gli altri lavori Rebecca si è esibita per altre opere inedite contemporanee quali “La Paura” di O. Sciortino e “La Rivale” di M. Taralli. E’ primo flauto dell’Orchestra Sinfonica della Perosi Academy, e si esibisce per numerose stagioni di opera in Piemonte e Lombardia. Come secondo flauto ha lavorato per l’Ebracher Musiksommer Konzerte, suonando con un’orchestra tedesca composta per l’occasione dai musicisti della prestigiosa Gewandhaus Orchester di Lipsia. È invitata frequentemente in qualità di secondo flauto e ottavino all’Orchestra Sinfonica di Sanremo, per i programmi sinfonici. Tra le altre occasioni ha suonato per la Camerata Ducale di Vercelli, per la stagione dell’Orchestra DeSono, sia in formazioni di musica da camera che come secondo flauto per alcune produzioni tra cui Pulcinella Suite di Stravinskij; è secondo flauto e ottavinista stabile per l’orchestra da camera G. B. Polledro che si esibisce in stagioni sinfoniche e con cui nel 2019 ha suonato il doppio concerto di Mozart per flauto e arpa in qualità di Solista diretta dal M° G. Montesano. Rebecca ha suonato in tutti i principali teatri italiani in tournèe con l’Orchestra Filarmonica Italiana, con cui ha anche partecipato alle riprese televisive per l’evento Opera On Ice all’Arena di Verona. Ha collaborato per una tournée in Cina con la Filarmonia Veneta in qualità di secondo flauto e ottavino, e ha preso parte al Saarema Opera Festival al Kuressaare Castle Opera House (Estonia) con il Teatro Milano.
Negli anni si è sempre esibita con formazioni cameristiche, eseguendo di recente: Dvorak Quartetto Americano, Kammersimphony n.1per quintetto (Shoenberg arr. Weber), quartetti di W. A. Mozart per flauto e archi, Histoire du Tango (A. Piazzolla per flauto e chitarra, Takemitsu’s Towards the Sea per flauto in sol e chitarra) Il repertorio per Trio Viola Flauto e Arpa.
Ha eseguito numerose volte per La Fabbrica dei Suoni “Pierino e il Lupo” di Prokofiev. È anche primo flauto ed ottavino dell’orchestra da camera Running Flutes, un ensemble che si esibisce in Italia in edifici storici di rilievo, e in Svizzera per i festival Musique et Vie. Come performing artist, in un contesto di musica da camera molto particolare, Rebecca ha accettato la sfida di esibirsi in “Facades for recitant and ensemble” di William Walton, in qualità di voce recitante.
Nel 2015 ha registrato la colonna sonora per una pubblicità della Bonomelli, e le musiche per l’evento Expo Milano. Rebecca è apparsa sulla TV RAI suonando alcune arie di Aida, per una puntata del programma “Ulisse” di Alberto Angela, episodio “Una Notte al Museo”.
Nel 2019 è apparsa anche su SKY, intervistata per il programma “TAO” tutti all’opera, di Sky Classica.
Il Trio Quodlibet, nonostante sia di giovane formazione, può annoverare concerti e collaborazioni con rassegne e festival musicali di alto livello nazionale ed internazionale. I “Concerti del Quirinale” a Roma (diretta su RaiRadio3 e Rai Quirinale), Unione Musicale di Torino, Società del Quartetto di Milano, Società dei Concerti di Trieste, Amici della Musica di Firenze, Musica Insieme di Bologna, Festival Pablo Casals di Prades, Festival MITO, Festival di Seefeld in Tirolo e Festival Ciudad Monumental de Cacéres in Spagna sono soltanto un esempio.
L’Accademia W. Stauffer di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, l’Accademia Chigiana di Siena con gli insegnamenti di Bruno Giuranna, la Jeunesses Musicales Deutschland di Weikersheim con Heime Muller, il Cuarteto Casals, Quartetto Belcea e l’incontro con il Gewandhaus Quartet, il Fine Arts Quartet, Dirk Mommertz e Hariolf Schlichtig sono state solide realtà che hanno accresciuto e sviluppato le qualità artistiche del Trio Quodlibet; qualità che hanno permesso ai tre musicisti di distinguersi anche in importanti concorsi internazionali:
nel 2016 è stato assegnato loro il 2^premio “Tina Anguissola Scotti” al “Valtidone International Chamber Music Competition” e il 1^premio all’ “European Music Competition” di Moncalieri; nel 2018 hanno conseguito il 2^premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Massimiliano Antonelli di Latina. Con il “Progetto Goldberg” nato nel 2015 hanno preso parte ad una tournée nel Sud della Francia, ad una residenza nel Ravenna Festival per “I Vespri a San Vitale” e ad una serie di concerti per la Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba, per il Museo del Violino di Cremona presso l’Auditorium Arvedi e per il Festival Monteverdi Tuscany.
Nell’aprile 2018 hanno preso parte ad una tournée in Korea del Sud.
Lungo il corso del 2019 il Trio Quodlibet e RAIRadio3 La Stanza della Musica progettano l’esecuzione integrale dei trii di Beethoven, trasmessa dal vivo in 5 puntate.