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Festival Musica

Kirke Karja: la vincitrice del Premio Gaslini al ParmaJazz Frontiere Festival

Il 29 ottobre prossimo (ore 20,30) a salire sul palco della Casa della Musica di Parma (intero 18.00, ridotto 15.00 – info e prenotazioni ParmaFrontiere – Tel. 0521. 238158 e 0521.1473786 – info@parmafrontiere.it) per ParmaJazz Frontiere Festival sarà Kirke Karja, compositrice e pianista estone vincitrice dell’edizione 2021 del Premio Gaslini di cui il Festival è partner dagli esordi del Premio stesso.

Linea guida fondamentale e irrinunciabile della storia del Festival, infatti, è la promozione dei nuovi talenti internazionali, fertili realtà che meritano tutto il supporto e la visibilità per poter esprimere appieno il loro potenziale. Da questi presupposti nasce la collaborazione con il Premio Internazionale Giorgio Gaslini, fondato da Simona Caucia e dalla città di Borgotaro alla morte del Maestro: ogni anno il Festival produce e propone all’interno della propria programmazione un appuntamento con il vincitore del Premio.

Il Premio di quest’anno è stato assegnato alla giovane pianista estone Kirke Karja, che si esibirà in pianoforte solo. In possesso di un background di studi solidissimo sia nelle pratiche improvvisative che nella composizione, è da anni un talento della nuova scena europea che l’ha vista esibirsi in manifestazioni di rilievo come 12 Points, Jazzahead! e Tampere Jazz Happening. Il suo piano solo è di difficile definizione: ombroso e meditativo, rifugge la classificazione dei generi musicali; un flusso di coscienza che comprende jazz, musica contemporanea ed esplorazioni timbriche. Il linguaggio armonico della pianista è avventuroso e decisamente non comune, mutuando soluzioni dalle esperienze della contemporanea e della musica modernista.

Kirke Karja si è laureata all’Accademia estone di musica e teatro con una laurea in pianoforte classico e un master in jazz. Ha anche studiato composizione e improvvisazione freelance e attualmente sta conseguendo un dottorato di ricerca presso l’Accademia estone di musica e teatro lavorando come musicista freelance. Nel 2014 ha ricevuto il Young Jazz Talent Award. Kirke è leader in diversi ensemble: Pae Collective, il Kirke Karja Quartet e l’ensemble internazionale Captain Kirk & The Klingons e Kirke Karja Trio. Kirke Karja Quartet si è esibito in festival prestigiosi come 12points, Jazzahead! e Tampere Jazz Happening e altri, oltre ad essere stata insignita del Jazz Ensemble of the Year 2018. È la presidente dell’Estonian Jazz Union.

Il 29 ottobre prossimo (ore 20,30) a salire sul palco della Casa della Musica di Parma (intero 18.00, ridotto 15.00 – info e prenotazioni ParmaFrontiere – Tel. 0521. 238158 e 0521.1473786 – info@parmafrontiere.it) per ParmaJazz Frontiere Festival sarà Kirke Karja, compositrice e pianista estone vincitrice dell’edizione 2021 del Premio Gaslini di cui il Festival è partner dagli esordi del Premio stesso.

Linea guida fondamentale e irrinunciabile della storia del Festival, infatti, è la promozione dei nuovi talenti internazionali, fertili realtà che meritano tutto il supporto e la visibilità per poter esprimere appieno il loro potenziale. Da questi presupposti nasce la collaborazione con il Premio Internazionale Giorgio Gaslini, fondato da Simona Caucia e dalla città di Borgotaro alla morte del Maestro: ogni anno il Festival produce e propone all’interno della propria programmazione un appuntamento con il vincitore del Premio.

Il Premio di quest’anno è stato assegnato alla giovane pianista estone Kirke Karja, che si esibirà in pianoforte solo. In possesso di un background di studi solidissimo sia nelle pratiche improvvisative che nella composizione, è da anni un talento della nuova scena europea che l’ha vista esibirsi in manifestazioni di rilievo come 12 Points, Jazzahead! e Tampere Jazz Happening. Il suo piano solo è di difficile definizione: ombroso e meditativo, rifugge la classificazione dei generi musicali; un flusso di coscienza che comprende jazz, musica contemporanea ed esplorazioni timbriche. Il linguaggio armonico della pianista è avventuroso e decisamente non comune, mutuando soluzioni dalle esperienze della contemporanea e della musica modernista.

Kirke Karja si è laureata all’Accademia estone di musica e teatro con una laurea in pianoforte classico e un master in jazz. Ha anche studiato composizione e improvvisazione freelance e attualmente sta conseguendo un dottorato di ricerca presso l’Accademia estone di musica e teatro lavorando come musicista freelance. Nel 2014 ha ricevuto il Young Jazz Talent Award. Kirke è leader in diversi ensemble: Pae Collective, il Kirke Karja Quartet e l’ensemble internazionale Captain Kirk & The Klingons e Kirke Karja Trio. Kirke Karja Quartet si è esibito in festival prestigiosi come 12points, Jazzahead! e Tampere Jazz Happening e altri, oltre ad essere stata insignita del Jazz Ensemble of the Year 2018. È la presidente dell’Estonian Jazz Union.