Francesco Bruno firma la sua danza
con il Mediterraneo sui ritmi del sound latinoamericano
AlfaMusic (2023)
“Il linguaggio del jazz non conosce confini geografici e temporali, è il più forte dei venti che conosco, capace con la sua forza di attraversare le culture di tutto il mondo, spazzando via ogni dogma o pregiudizio, rimanendo vivo e rinnovandosi da sempre proprio grazie a questa libertà espressiva che amo e che ha sempre ispirato i miei progetti.”
Esce sui digital stores il 7 luglio (nei negozi da settembre) per AlfaMusic e verrà presentato in anteprima a Jazz&Image Live@Colosseo 2023 l’ 8 luglio Zàkynthos, il nuovo progetto del chitarrista e compositore Francesco Bruno: otto composizioni originali che attraversano le suggestioni del bacino del mediterraneo e della musica Latino Americana, con uno sguardo attento alle infinite contaminazioni che rendono vivo il linguaggio del jazz moderno. L’ispirazione parte proprio da lì, dai racconti immaginari portati dai venti del mondo: che soffiano e si raccolgono iconicamente sull’isola di Zàkynthos (Zante), in Grecia e al centro del mediterraneo, proprio dove nelle prime mappe geografiche campeggiava la rosa dei venti. Al fianco di Francesco Bruno il batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella coinvolti in un affascinante interplay con le note della chitarra di Bruno. Con loro, in occasione della data dell’8, ci sarà Maurizio Giammarco al sax, nome storico del jazz italiano.
Il progetto ruota attorno alla scrittura melodica che da sempre contraddistingue le produzioni di Francesco Bruno e, oggi, ha scelto di lavorare sulla poesia e la delicatezza della dimensione minimale del trio acustico jazz. La chitarra, ovviamente, è al centro di questa narrazione e affonda le radici nel lessico jazzistico tradizionale per poi evolversi in nuove forme espressive senza mai abbandonare comunicativa ed empatia con l’ascoltatore.
Tracklist
1. Jaloque (Scirocco). È Il primo brano scritto per questo progetto, scelto per aprire questo nuovo viaggio immaginario, ci sono i colori caldi della musica latina, del mediterraneo, il jazz afroamericano e ancora la melodia per prendere per mano l’ascoltatore e portarlo in una terra senza confini, quella della fantasia!
2. Zàkynthos (Isola di Zante/Zàkynthos). Ho pensato a questo brano come una scrittura per chitarra classica che si evolve in una parte armonica strutturata per l’improvvisazione. Quello della chitarra classica è un universo che da sempre mi affascina e che trovo possa convivere magicamente con la dimensione chitarristica propria del jazz.
3. Briza (Vento delle coste del Sud America). La musica Latino Americana è da sempre per me fonte di ispirazione, trovo una vicinanza con questo universo fatto di passioni, di colori forti misti a sfumature malinconiche talvolta struggenti, il brano viaggia attraverso queste suggestioni.
4. Etesii (Vento delle coste della Grecia). Un brano caratterizzato da elementi compositivi ispirati in parte dal mondo classico e ancora da quello della musica mediterranea e latina in genere. ‘E affascinante viaggiare attraverso il linguaggio del jazz tra questi infiniti colori, perdendosi in un territorio senza confini.
5. Bayamo (Vento di Cuba). Un tema solare, ispirato alla musica Afro Cubana, per aprire allo spazio solistico. La sfida insieme ai musicisti è stata quella di creare un crossover stilistico tra tradizione e modernità, discostandosi da un’ interpretazione oleografica della musica latino americana.
6. Africo (Libeccio). Una ballad scritta pensando ad una melodia pervasa di dolcezza e malinconia, con la brezza di una notte d’estate a fare da cornice immaginaria alla chitarra che racconta una storia insieme al contrabbasso e la batteria.
7. Zonda (Vento Argentino). Il mio amore per il jazz afroamericano, il mainstream, l’hard bop, in questo brano nel cui tema ci sono anche richiami al mondo sud americano. C’è tutta la gioia di suonare insieme in questa take nella quale c’è spazio anche per uno spontaneo solo di batteria, proprio come in un live!
8. Aeràki (Brezza). Ho scelto di concludere questo progetto con una ballad che potesse racchiudere in se le emozioni che lo hanno animato: il mio amore per il jazz nelle sue infinite declinazioni, per la melodia, il calore dei popoli Latini e il mio sguardo al pianeta a volte malinconico, più spesso pieno di speranza, nonostante la stagione.
Note di copertina
Vivo da molti anni in un posto di mare, credo sia un dono ricevuto quello di poter sedere a volte su un tronco portato dal mare sulla spiaggia ed ascoltare in solitudine il suono del vento.
Quante storie il vento sembra raccontare con il suo cammino, attraversando continenti a volte con violenza e distruzione, a volte con dolcezza, regalando un abbraccio in una calda notte d’estate. In fondo il vento è anche il racconto di noi tutti esseri umani capitati in tempi e luoghi diversi in questo viaggio misterioso che è la vita.
Credo dovremmo tutti provare ad ascoltare le storie portate dal vento, con tenerezza ed empatia, cercando di capire quanta bellezza potremmo riceverne in cambio. Io ho provato con la mia musica a raccontarne alcune, immaginando come ho fatto anche nei miei lavori precedenti, sentimenti, emozioni non solo della mia terra ma anche di altre più lontane.
Ho scelto per raccontarle la dimensione minimale del trio, suonando insieme al batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella, due musicisti con i quali ho l’onore di collaborare da tempo che hanno impreziosito questo lavoro con la loro grande sensibilità.
Il linguaggio del jazz non conosce confini geografici e temporali, è il più forte dei venti che conosco, capace con la sua forza di attraversare le culture di tutto il mondo, spazzando via ogni dogma o pregiudizio, rimanendo vivo e rinnovandosi da sempre proprio grazie a questa libertà espressiva che amo profondamente e che ha sempre ispirato i miei progetti.
Un sentito ringraziamento va agli amici Fabrizio Salvatore e Alessandro Guardia di AlfaMusic che hanno nuovamente abbracciato un mio progetto con grande passione, alla graphic designer Nerina Fernandez, capace con la sua arte di interpretare in maniera unica i miei viaggi musicali e a tutte le persone che amano la mia musica e la sostengono da sempre con sincera passione.
Buon ascolto!
Francesco
CD CREDITS
Produced by Francesco Bruno for AlfaMusic Label&Publishing
Production coordination Fabrizio Salvatore & Alessandro Guardia
(for AlfaMusic)
Publishing AlfaMusic Studio (Siae)
Francesco Bruno – guitar
Marco Rovinelli – drums
Andrea Colella – double bass
All songs composed and arranged by Francesco Bruno
Recorded at Video Eikon Media Studio – Anzio – RM – Italy – April 16th/17th 2023
Recording and mixing Francesco Bruno
Studio assistants Fabrizio Cavalieri – Riccardo Zannelli
Mastering Bob Fix Mastering
Graphic project Nerina Fernandez
Photos Riccardo Romagnoli
Special thanks to: Nerina Fernandez, Eugenio Rubei, Alexanderplatz Jazz Club Rome IT, Fabrizio Salvatore, Alessandro Guardia, AlfaMusic Team, Bob Fix, Donatella Salta, Associazione Hangar, Lorenza Somogyi, Lara Maroni, Riccardo Romagnoli, Davide Di Poce, Riccardo Zannelli, Fabrizio Cavalieri, Arianna Siraco.