È stata una tournée emozionante quella del Maestro Andrea Ceccomori che, assieme al pianista Sebastiano Brusco, è stato impegnato in una serie di concerti presso le Aule Magne delle Università di Hangzhou, Pechino e Shangai: in programma grandi classici in un excursus da Bach a Schubert, Donizetti e Frank, ma anche brani dello stesso Ceccomori (Inno alla Pace), oltre ad un omaggio alla tradizione musicale cinese con l’interpretazione di brani come Butterfly lovers my motherland.
“Ho trovato – ha spiegato Ceccomori – il pubblico cinese molto diverso dal nostro a cui siamo abituati: a cominciare dall’accoglienza entusiasta ed affettuosa: non te lo aspetti da un pubblico orientale. Completi sold out in pochissimi minuti in sale anche molto ampie, ressa ai camerini per foto e autografi. Soprattutto un riconoscimento altissimo per il musicista di cui in occidente abbiamo, soprattutto in ambito classico, perso la memoria da tanto tempo!” Ad ogni concerto, peraltro, è seguito un momento di confronto con il pubblico fitto di domande sia sul repertorio, sia tecniche, sia sui temi di musica e Pace proposti da Ceccomori.
Il tour è promosso dall’associazione italo cinese Guiyahui, vera maestra di accoglienza e ospite attentissima. È stata anche l’occasione per visitare alcuni luoghi emblematici (i celebri monasteri) e significativi personaggi della cultura cinese: una preziosa occasione per promuovere il progetto di musica e Pace portato avanti da anni da Ceccomori e da Assisi Suono Sacro.
Sono già aperte trattative, infine, per un nuovo tour: si sta parlando della prossima primavera 2024: sono aperti contatti con Ambasciate, Istituzioni governative locali e il Gran Teatro di Shangai.
Durante i concerti Ceccomori ha vestito un abito su misura fornito dalla stitlista italiana Patrizia Fiandrini.
Prossimo appuntamento Madrid per un grande Concerto per la Pace presso l’Auditorium Nacional con l’Orchestra Sinfonica Universitad Alfonso X El Sabio assieme ai colleghi e amici Antonio Cocomazzi al pianoforte e Marco Testoni handpan e percussioni. L’11 dicembre sarà, infine, a Berna per un nuovo appuntamento.