Guida all’ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore
“La musica per immagini è l’unica espressione artistica invisibile di quell’arte del visibile che è il cinema.”
Marco Testoni – compositore, music supervisor e didatta – ci conduce alla scoperta della più invisibile e misteriosa delle forme d’arte: la colonna sonora. Una guida che, rispondendo a una semplice domanda, rovescia il senso dell’esperienza cinematografica: uno spettacolo che dovrebbe essere goduto appieno non solo con la vista ma anche con l’udito. Come si ascolta un film? è un libro che con naturalezza e levità vuole raccontare la musica per cinema liberandoci dal ruolo di ascoltatori inconsapevoli. Un libro che, come la sua copertina, mette l’orecchio al centro della scena e ci porta con garbo e ironia dentro le pieghe di un film facendoci cogliere quanto non siamo abituati ad apprezzare.
Una storia che parte dalle rumorose sale del cinema muto fino ad arrivare alle soluzioni musicali più tecnologiche dei nostri giorni. Dal mickey mousing al sound design, dalle musiche di Bernard Herrmann, Ennio Morricone, John Williams, Vangelis, Ryuichi Sakamoto, Hans Zimmer e Johann Johannsson passando per il post rock, l’elettronica, il minimalismo fino ad arrivare ai protagonisti di quelle scuole cinemusicali “altre” (Bollywood, Nollywood, sudamericana, africana e mediorientale) spesso ingiustamente misconosciute. Il racconto di un’arte che nel giro di cento anni ha tracciato l’evoluzione di un linguaggio musicale popolare che è oggi divenuto universale.
Il libro di Marco Testoni si può anche ascoltare grazie a una serie di playlist musicali, disponibili sulle principali piattaforme streaming, che ci danno la possibilità di ascoltare i principali temi e movie song delle colonne sonore trattate. Lontano dall’essere un volume accademico, Come si ascolta un film? è un compagno di viaggio che, come ben sottolinea nella sua postfazione Massimo Privitera, riesce con humor a instillare nel lettore il desiderio di andare a rivedere e riascoltare alcuni film, o di scoprirne altri per andare alla ricerca del senso profondo di una colonna sonora. Basti citare il titolo di alcuni capitoli: “Il cinema muto non è mai stato silenzioso come la Provenza non è sempre stata profumata”, oppure “Ennio Morricone: l’uomo che voleva essere suono era forse un alieno?”, “Musica e mood: come si crea l’ascolto di un film” e per concludere “E quindi? Finale aperto con riflessioni oleose sul destino della musica per film”.
Il progetto grafico del volume è di Luca Mori Pace. Foto di Micol May Testoni.
Il podcast e le playlist musicali dei capitoli di Come si ascolta un film? sono disponibili sulle principali piattaforme streaming.
Marco Testoni
Compositore, music supervisor e consulente musicale.
Lavora attivamente nel dipartimento musicale cinetelevisivo collaborando con alcuni dei principali compositori e registi di cinema e serie tv italiani per film quali: Perfetti sconosciuti (Paolo Genovese), Benvenuti al sud (Luca Miniero), Il primo re (Matteo Rovere), Smetto quando voglio (Sydney Sibilia), Fai bei sogni (Marco Bellocchio), Lo chiamavano Jeeg Robot (Gabriele Mainetti), Una festa esagerata (Vincenzo Salemme) e molti altri.
Ha realizzato numerosi progetti musicali con artisti di diversi ambiti creativi (arti visuali, fotografia, videoarte, realtà virtuale). Le sue performance multimediali e musicali sono state presentate al Louvre di Parigi, al Macro e al Guido Reni District di Roma e al Santo Stefano al Ponte di Firenze. È fondatore dell’ensemble Pollock Project e del gruppo Hang Camera che ha visto la partecipazione di Billy Cobham. Nel 2014 ha vinto il Premio Colonne Sonore per la Miglior canzone originale con il brano Io credo io penso io spero interpretato da Antonella Ruggiero e nel 2015 è stato premiato come Compositore dell’anno al Premio Roma Videoclip.
Svolge l’attività di didatta e divulgatore di musica per immagini sia presso conservatori e università che nei teatri e nelle piazze. Dal 2020 è direttore del canale web Tv Soundtrack City e vice direttore del magazine Colonne Sonore. Per Audino Editore ha pubblicato i libri: Musica e visual media (2016) e Musica e multimedia (2019). Nel 2022 per la Efesto ha pubblicato il libro Renato Nicolini, la gioiosa anomalia intorno al tema delle politiche culturali in Italia. E’ tra gli autori del libro Grande come una città (2019 – Alegre) e Meraviglioso urbano. Idee e suggestioni per la città (2024 – Efesto).