Chi è Anna Vanna Volpi se non le cose che ha fatto,
i figli che ha cresciuto, l’uomo che ha amato?
La leggerezza è un documentario di Andrea Caciagli (prodotto da Laura Catalano per 8 Production, distribuz. Emera Film, 90 minuti) sulla memoria e sul dramma dell’Alzheimer. Eppure non è un lavoro drammatico: Andrea Caciagli, di fronte all’insorgente malattia della nonna, ha deciso di filmarla e di raccoglierne, in quasi un anno di riprese, la testimonianza, i ricordi se pur frammentati prima che svaniscano del tutto. E così ha documentato nel corso di un anno il lento declino di sua nonna e la difficoltà di accettare la malattia da parte dei familiari, ma ha saputo narrare questo viaggio attraverso il sorriso della sua stessa protagonista e della famiglia che, pur nella consapevolezza del suo perdere il contatto con la realtà, non ha mai perso l’autoironia.
E così ha raccontato questa splendida donna mettendo a confronto il suo presente e il suo passato, attraverso le vecchie fotografie della sua gioventù e le riprese di quando era in salute, nel tentativo di riassemblare quei frammenti al suo posto. Regalando a se stesso e alla sua famiglia un dipinto dolcissimo che restituisce il calore della memoria e la tenerezza del ricordo.

Sinossi
Calenzano, provincia fiorentina. Ottobre del 2016. Andrea si trasferisce in Via Don Minzoni n.6 a casa dei nonni Anna e Rino Caciagli, per aiutarli nella loro vita quotidiana. Sono trascorsi alcuni mesi da quando sua nonna ha manifestato i primi sintomi dell’Alzheimer e la famiglia ha cominciato a prendersi cura di lei e di suo marito Rino, che non sembra accorgersi della gravità della situazione. Le vecchie fotografie, i video del cellulare, le interviste ai figli Marco e Matteo e le riprese in casa ci immergono nel mondo della famiglia di Andrea. Tutti i parenti si stringono attorno ad Anna, affrontando la situazione con un’ironia tutta toscana, ma resta difficile per la familiari riuscire ad occuparsi di ogni cosa che lei non è più in grado di fare: la spesa, i pasti, i vestiti, le medicine, le bollette. Andrea osserva tutto questo dall’interno: le perdite di memoria della nonna, la rabbia di Rino, che non comprende la malattia della moglie e rifiuta violentemente la presenza di Andrea in casa, e gli sfoghi di Marco, che porta sulle spalle il peso della situazione. La commistione di tempi, spazi e formati – foto, cinema, video, VHS, smartphone – restituisce la frammentazione della memoria di Anna, che lentamente va svanendo.

Andrea Caciagli
Andrea Caciagli è nato a Fiesole (FI) nel 1991. Si è diplomato in regia all’Accademia del Cinema di Cinecittà nel 2013. Lavora come aiuto regista, assistente alla regia, giornalista e critico cinematografico. È direttore de L’Eco del Nulla, rivista di cultura e visioni, e di Duemilauno, rivista di cinema e contemporaneo visuale. È cofondatore e direttore artistico del festival letterario Firenze RiVista fondato nel 2015. Andrea ha diretto cortometraggi come Origami (2012), il documentario La Bussola (2022) e la sua opera prima Via Don Minzoni n.6 (2023, in distribuzione).

Genere
Documentario sociale
Durata
90 minuti

Cast
Anna Vanna Volpi
Rino Caciagli
Marco Caciagli
Matteo Caciagli
Andrea Caciagli
Produttrice
Laura Catalano
Regia e sceneggiatura
Andrea Caciagli
Direttore della fotografia
Giuseppe Pignone
Montaggio
Emanuele Fiorito
Musiche
Pietro Guarracino
Suono di Presa diretta
Alberto Battocchi