Rock, Classica, Lirica, Pop, Blues e Danza fanno da scenografia musicale alla magia dell’Abbazia di San Galgano.
11- 27 luglio, le suggestive mura dell’Abbazia di San Galgano si animano delle note del San Galgano International Music Fest,un viaggio fra la musica e danza di ieri e di oggi, un programma pieno emozioni e di passioni che fa della scenografia naturale di questo monumento storico il proprio punto di forza (prevendite Punti Vendita Boxoffice Toscana, www.boxol.it). Assieme ad una scelta accurata tanto quanto coraggiosa del cast artistico: si parte l’11 luglio dal rock dei Pink Floydcon il celeberrimo The Wall nell’interpretazione dei Fluido Rosa che, per l’occasione, hanno adattato allo spazio il loro spettacolo introducendo gli archi e implementando il ruolo del coro; il 17 e il 25 luglio sarà la volta di Nabucco di Verdi nell’interpretazione dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto diretta da Lorenzo Castriota Skanderberg e del Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno diretto da Giovanni Farina; con Carlo Kang nei panni di Nabucodonosor, Gabriella Mouhlen interprete di Abigaille, Ernesto Morillo di Zaccaria, Fulvio Oberto di Ismaele e Maria Vittoria Paba di Fenena. Spazio alla danza il 18 luglio con l’Evolution Dance Theater di Anthony Heini che proporrà il meglio di due dei loro spettacoli di maggior successo: Firefly, già reduce dal Maggio Musicale Fiorentino (Maggio Danza), ed Electricity. Un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia che nasce dalla contaminazione di varie discipline: danza, teatro, acrobatica, videoarte, scenografie in movimento. Il 19 luglio è la volta di Notte Celtica: una serata dedicata alla migliore musica irlandese. Sul palco Kay McCarthy, da quarant’anni portavoce della musica celtica in Italia. E i Morrigan’s Wake, il gruppo ravennate che ha fatto della ricerca sul sound irlandese la propria cifra stilistica. Una significativa incursione nella grande musica classica sarà in programma il 22 luglio con l’Orchestra Sinfonica di Grosseto diretta da Robert Carter Austin e impegnata in un concerto che vede in programma Le Ebridi di Mendelsoohn, la Sinfonia nr. 2 di Schumann e il Concerto nr. 1 per pianoforte di Liszt, al pianoforte Simone Sala. Il 26 luglio protagonista la Treves Blues Band, una delle più antiche blues band made in Italy: nata a Milano alla fine degli anni ‘70, da anni porta sul palco la storia di questa musica, dai primi canti di lavoro al blues arcaico, dal blues elettrico di Chicago a quello più campagnolo. Special Guest della serata Paolo Bonfanti. Per l’occasione la Band offrirà anche uno suo personalissimo omaggio a Roberto Ciotti, il grandissimo bluesman recentemente scomparso. Il festival si chiude il 27 con il Sarah Jane Morris Quintett, cantante inglese capace di offrire grandi emozioni con la sua voce particolarmente estesa, la sua capacità di spaziare fra temi poetici solo apparentemente antitetici e di muoversi con grande disinvoltura fra i colori del blues e quelli del jazz.
Il festival è organizzato dall’Associazione Musica e Palcoscenico per la direzione artistica di Ermanno Fasano. Direttore tecnico e organizzativo Renato Pilogallo. L’evento gode del Patrocinio del Comune di Chiusdino, della locale Proloco e della Provincia di Siena. Ed è realizzato con il contributo di Banca Cras, Enel Green Power e Cosvig.