Il 10 e 11 agosto Renato Marengo sarà ospite del Carpino Folk Festival. Una passione, quella per la musica folk, che ha radici lontane nel tempo. Come ci spiega lo stesso Marengo: “Mi occupo di musica popolare perché, anche come critico rock l’ho sempre considerata la base autentica di tutta la musica italiana, grandi autori, classici compresi, hanno attinto da essa le loro più celebri melodie e i ritmi più originali. Questo interesse trasversale per la sana contaminazione dei generi è alla base del mio interesse professionale, sin dal ’68, per la Musica della Nccp, di Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Antonio Infantino, Roberto De Simone, interesse che mi ha portato a produrre numerosi loro dischi, a sostenere i loro concerti nel mondo, a parlare alla radio e in TV e a scrivere di loro. Dagli scritti di Diego Carpitella, Alan Lomax, Roberto De Simone e Roberto Leydi ho appreso chi fossero i maestri i depositari e gli autori, custodi e ripropositori di gran parte di quel patrimonio culturale i cui brani più coinvolgenti sono stati poi ripresi e portati al successo proprio da questi artisti di cui mi sono occupato. Ma il mio legame col Carpino Folk Festival non finisce qui: per mia fortunata ventura mio figlio Davide ha diretto , proprio a Carpino il film Craj, con Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti e con i Cantori di Carpino e l’indimenticabile Matteo Salvatore. Poi un giorno dopo diversi anni il mio amico Antonio D’Amico cultore appassionato della sua terra e dei suoi Suoni, oltre che collega, mi riporta nel Gargano, a Carpino dove incontro nuovamente i Cantori di Carpino conosciuto al Festival del Cinema di Venezia e dei quali conoscevo numerose tarantelle, dove riscopro un Festival di grande spessore che già tenevo d’occhio da qualche anno, dove conosco Luciano Castelluccia giovane appassionato della Musica e dei tesori naturali della propria terra che con competenza e dedizione oggi lo Anima e lo dirige, conosco il Presidente Pasquale di Viesti e altri amici ed è subito amore! Decido di produrre i Cantori di Carpino ma pure di collaborare con Antonio D’Amico che con la sua esperienza e la vasta rete di relazioni si occupa oggi con ottimi risultati della promozione del Carpino Folk Festival, li introduco con grande convinzione tra gli altri grandi Festival italiani presenti al Primo Maggio di Roma. E ora con mio enorme piacere vengo invitato ad essere presente ad alcune serate di questo Festival che ormai sento anche un po’ mio, dove oltre agli amici Luciano, Antonio, i Cantori, Pasquale, trovo nel cartellone di quest’anno altri “amori” umani e professionali come Lina Sastri, di cui ho prodotto il suo primo disco e la Peppa Marriti Band scoperti nel Mio programma di RaiRadio1 Demo.
Sarà una festa per me essere a Carpino il 10 e l’11 agosto.”
Musica