Cent’anni di cinematografia bulgara
Dal 25 al 31 maggio 2015 la Casa del Cinema (Villa Borghese) di Roma ospiterà l’ottava edizione della Festa del cinema bulgaro. Organizzata dall’Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, la Festa del Cinema Bulgaro è una finestra sulle migliori nuove produzioni di una cinematografia con la quale l’Italia da anni, oramai, ha intessuto uno straordinario dialogo.
Un anno di particolare significato questo 2015: esattamente cent’anni fa, infatti, aveva luogo la proiezione della prima pellicola bulgara: Il bulgaro è galante (Българан е галант) di Vasil Gendov.Questa edizione del Festival, quindi, prevede alcuni titoli fra i più significativi del 2014 come Il giudizio (Съдилището), ultimo lavoro del regista Stefan Komandarev che vede protagonisti Asen Blatechky insieme al serboMiki Manojlović (Underground e Gatto Nero Gatto bianco di Kusturica o Il macelliaio di Grimaldi); eIl dossier Petrov: uno sguardo intrigante sui temi dell’amicizia e del tradimento durante gli ultimi anni del regime comunista in Bulgaria dello sceneggiatore francese Jean-Claude Carrière (autore della sceneggiatura, fra gli altri, de: La bella di giorno e Quell’oscuro oggetto del desiderio di Bunuel, La cagna di Ferreri, fino a L’ultimo inquisitore di Forman).
Ma anche un’approfondita retrospettiva sulla cinematografia bulgara del passato. La presentazione del format della Televisione Nazionale Bulgara, Le scarpe lucide del cinema bulgaro,sarà l’occasioneper proporre i dieci film più amati dai bulgari e scelti in questi mesi tramite televoto. Una delle iniziative più fortunate promosse dal celeberrimo programma televisivo bulgaro in occasione del centenario.
A Roma, quindi, verranno trasmessi i dieci film più amati dai bulgari, selezionati fra cento fra i titoli degli ultimi cento anni. Fra i film prescelti anche alcuni molto noti in Italia, come Corno di capra (1972, Premio Carlovi Vari 1972 e Hugo d’argento a Chicago nel 1973) e Il ladro di pesche di Vălo Radev (1964, presentato alla Mostra del cinema di Venezia dello stesso anno).
Come tradizione, la Festa del Cinema Bulgaro è un’importante occasione di incontro fra registi, attori e produttori bulgari con i colleghi italiani. Per l’inaugurazione di quest’anno a Roma sarà presente una numerosa delegazione di protagonisti del Cinema bulgaro guidata dal Ministro della Cultura della Bulgaria Vezdhi Rascidov. Fra gli ospiti delle passate edizioni, ricordiamo fra tutti: Ettore Scola, Maria Grazia Cucinotta, i fratelli Taviani, Luigi Perelli, Sebastiano Somma e altri.
In programma anche una mostra di poster intitolata I love this film a cura dei giovani grafici bulgari del collettivo PlakatKombinat: una rivisitazione artistica contemporanea di emblematici film bulgari e stranieri. L’esposizione avrà luogo nei giorni del festival sempre presso le sale Sergio Amidei e Cesare Zavattini della Casa del Cinema.
Ricordiamo che l’evento è organizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara e in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia e quella presso la Santa Sede. Ma anche con la preziosa collaborazione della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e in collaborazione con il Centro Nazionale di Cinematografia bulgaro, l’Associazione Culturale Italo-Bulgara “La Fenice” e la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria. Media partner dell’evento sono: la Televisione Nazionale Bulgara, presente fin dalla prima edizione e, a partire da quest’anno, il quotidiano online affaritaliani.it.