Il 10 aprile, alle 18.00, l’Istituto Bulgaro di Cultura propone un attesissimo Concerto da camera, protagoniste la violinista Teodora Kusmetska-Sorokov e la pianista Ruzha Semova, due artiste di fama internazionale da anni attive sui palchi dei principali festival d’Europa e Cina. Il programma prevede l’esecuzione di due capolavori del repertorio cameristico: la Sonata per violino e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 18 di Richard Strauss, nei movimenti Allegro ma non troppo, Andante cantabile “Improvisation” e Finale; e due dei celeberrimi Pezzi da salotto op. 6 di Sergej Rachmaninoff: la Romanza e la Danza ungherese. Teodora Kusmetska-Sorokov e Ruzha Semova formano una coppia artistica consolidata da anni: il loro primo CD risale al 2013, mentre al 2015 risale il loro debutto al Wiener Musikverein. La loro collaborazione è proseguita nel tempo e nel 2019 hanno registrato il loro secondo CD a Sofia, su invito della Radio Nazionale Bulgara.
Un giovane Strauss alla prova della Sonata: l’op. 18 tra romanticismo e visione sinfonica
Composta nel 1887 e completata il 1° novembre di quell’anno, la Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 di Richard Strauss rappresenta un raro – e per certi versi sorprendente – episodio nella produzione del compositore tedesco. Si tratta infatti dell’unica sonata per strumento solista e pianoforte firmata da Strauss, un unicum che rivela il fervore creativo del giovane autore, già proiettato verso orizzonti orchestrali più ampi.
L’influenza di Brahms è palpabile nella struttura tematica e nello slancio romantico che pervade la partitura. Tuttavia, è proprio l’impronta personale di Strauss a distinguere quest’opera: una visione dichiaratamente “sinfonica”, che traspare nella densità della scrittura e nei molteplici rimandi a soluzioni orchestrali. Un’impronta che, pur in ambito cameristico, anticipa lo stile che segnerà le grandi pagine sinfoniche degli anni a venire.
Dedicata a Robert Pschorr, cugino del compositore, la sonata fu eseguita per la prima volta il 3 ottobre 1888 a Elberfeld. Strutturata nei canonici tre movimenti, l’opera esprime un’energia vitale travolgente e un’esuberanza ritmica che si concretizzano in temi ampi e sapientemente elaborati. Una testimonianza precoce ma già matura del talento straordinario di Richard Strauss, all’alba di una carriera destinata a lasciare un’impronta indelebile nel repertorio novecentesco.
Rachmaninoff tra salotti e slanci virtuosistici: l’op. 6 per violino e pianoforte
Nell’estate del 1893, Sergej Rachmaninoff, già affermato come pianista e compositore nonostante la giovane età, si cimenta con la scrittura cameristica nei Pezzi da salotto op. 6, accostando due brani di carattere contrastante: una Romanza dal lirismo intimo e una vivace Danza ungherese.
La raccolta, pensata per violino e pianoforte, viene dedicata al violinista Julij Konjus, figura di spicco nella scena musicale russa dell’epoca e legato a Rachmaninoff anche da un vincolo familiare: anni dopo, infatti, suo figlio avrebbe sposato la figlia del compositore.
Questi due brevi lavori condensano con eleganza lo spirito della musica da salotto ottocentesca, coniugando fascino melodico e brillantezza strumentale. Ma al tempo stesso lasciano intravedere il tratto distintivo di Rachmaninoff: un senso narrativo profondo, un gusto per la linea cantabile e un’abilità pianistica già pienamente matura. Due miniature che, pur nella loro dimensione raccolta, rivelano l’anima grande del musicista.
Biografie
Ruzha Semova è una pianista bulgara di straordinario talento. Nata a Sofia nel 1977, ha iniziato a studiare pianoforte sotto la guida della nonna e della maestra Violeta Kabadova. A soli 9 anni, ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale al concorso “Virtuosi per Musica di Pianoforte” in Repubblica Ceca. Dopo il diploma presso l’Accademia Nazionale di Musica di Sofia, Ruzha ha proseguito gli studi all’Università della Musica di Vienna. Ha partecipato a masterclass con pianisti celebri come Marco Tezza, Germaine Mounier e Dmitri Bashkirov, e ha suonato con le principali orchestre sinfoniche bulgare e in numerosi festival internazionali. Attualmente, insegna all’Università della Musica di Vienna.
Teodora Kusmetska-Sorokov è una violinista bulgara nata nel 1977, che ha studiato violino a Sofia e poi a Vienna, concludendo i suoi studi con lode. Già da giovane si è esibita come solista alla Wiener Konzerthaus e ha fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Vienna, suonando in importanti sale da concerto in tutto il mondo. Ha collaborato con artisti di fama internazionale e nel 2010 ha fondato un duo con la pianista Ruzha Semova. Oltre alla sua carriera da solista, Teodora è membro del Luxembourg Chamber Ensemble “Ars Nova Lux” e ha suonato con numerose orchestre prestigiose. Attualmente è professore di violino al Richard Wagner Konservatorium di Vienna.